I’ve been meaning to report about this for awhile now (since I received the book in the post) but between one thing and another I’m only getting around to it now.
There was this wonderful club in Italy (Pavia) that was run by two of the nicest people you could ever ask to meet (Daniela & Bruno). Unfortunately Bruno passed away in 2002 and Daniela has written this lovely book in his honour. Basically it’s their life story, intertwined with comments (many in English) from a lot of the musicians who played in Spaziomusica over the years. Anybody who’s anybody in the blues world has played there for sure!
I was honoured when asked to contribute something to the book and so I have decided to re-print it here for you all. I’ve included the Italian version as well – something for the Italian readers in the own language for a change.
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“Having spent quite a bit of time on the road from the late ’80’S to the mid ’90’S I’m sure you’ll forgive me if I can’t remember every club or festival I’ve played. However, there is not a chance in the world of forgetting the time(s) at Spaziomusica in Pavia. From the first moment I set foot in the club it felt like ‘home’. This was due in no small part to the wonderful kindness of the owners Daniela and Bruno – owner might not be the best word to use as they felt more like ‘hosts’ or dare I even say friends.
The walls of the club paid testament to all the fine artists who have ever played there, yet both Daniela and Bruno had this uncanny knack of making you feel like you were the first they ever had play there. I’m quite sure they bestowed the same kindness on all their guests. In fact I know so, because once I was playing a festival in Holland and was talking to an American band that was touring Europe. I asked them – “where have you been so far?” They said “Italy” and I immediately asked – “did you play Spaziomusica?” to which they all smiled and said “Karl Marx”. They then took out a 1,000-lira note, pointed at it and said “Bruno!”
Both Daniela and Bruno took us into their home, cooked wonderful meals for us and basically shared their lives with us too. That’s a rare thing to find on the road. It always made going to Pavia so special. Their kindness knew no boundaries and as the story above shows, knowledge of that kindness didn’t stop at the Italian border.
Spaziomusica – one very special club. Daniela & Bruno – two very special people.
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Suoni d’Irlanda
Blues dal sapore d’Irlanda, suonato con cuore, passione e grande energia. La band, fondata agli inizi degli anni ’80 dal chitarrista-cantante Barry Mc Cabe, ha accompagnato Rory Gallagher, storico guitar hero del rock-blues irlandese (morto nel 1995), nel suo ultimo tour europeo (in Italia: al Festival Blues di Pistoria).
“non riuscivo a crederci: essere al fianco del mio meastro ispiratore, del mio idolo: è stata un’emozione grandissima” chi ha raccontato Barry. A Spazio hanno sorpreso ed infiammato tutti fin dal loro primo, esaltante concerto (inizi 1995). Da allora le loro apparizioni sono diventati appuntamenti imperdibili per un numero sempre crescente di appassionati, Bruno ed io in testa. Finita l’esperienza con gli Albatross, Barry Mc Cabe ha avuto un nuovo impulso ed un nuovo inizio con The BMC Band. Affiancato dal suonatore di cornamusa Davy Spillane, ha inciso l’Album “The Peace Within”, “blues celtico”: suggestivo mix di blues e di musica tradizionale irlandese.
Avendo passato non poco tempo “on the road” a partire dalla metà degli anni 80 e fino alla metà degli anni 90 credo che mi perdonerete se non riesco a ricordare ogni locale o festival dove ho suonato. In ogni caso per nulla al mondo riuscirei a scordarmi della mia data a Spaziomusica e della mia permanenza a Pavia. Sin dal primo momento in cui ho messo piede nel locale mi sono sentito a casa! Di ciò devo sicuramente essere grato alla squisita gentilezza dei due padroni del club, Bruno e Daniela – anzi, padroni non mi sembra la parola giusta, poichè li definieri dei veri “anfitroni” o meglio ancora degli amici.
Le pareti del locale erano coperte di foto che rendevano omaggio a tutti I bravi artisti che avevano suonato lì, eppure Bruno e Daniela riuscivano magicamente a farti sentire come la prima band che avesse mai suonato su quel palco. Posso dirlo con certezza, perché una volta ho partecipato a un festival in Olanda e stavo parlando con un gruppo americano che stava girando l’Europa. Ho domandato loro, “dove siete stati fino ad ora?” Loro mi hanno risposto, “in Italia” e io immediatamente ho chiesto, “avete suonato a Spaziomusica?” A quel punto hanno sorriso e mi hanno risposto, “Karl Marx”. Poi mi hanno mostrato una banconota da mille lire e indicandola hanno esclamato, “Bruno!”
Bruno e Daniela ci hanno ospitati a casa loro, hanno cucinato cibi squisti e hanno diviso quel che avevano con noi. Questa è una cosa che raramente capita quando sei “on the road” e che ha sempre reso il fatto di suonare a Pavia un evento speciale. La loro cordialità non conosce confini, come dimostra la storia sopracitata e la consapevolezza di quella cordialità non si esaurisce oltre il confine italiano.
Spaziomusica: un locale molto speciale. Daniela e Bruno: due persone molto speciali.